2000battute

«La riflessione non va oltre lo stato preliminare. Non si riesce a vivere oggettivamente il mondo attraverso il paragone, ma solo uscendo da se stessi, concedendo a se stessi di precipitare.» Anselm Kiefer

Precisazione e commiato

Intervengo dopo diversi giorni per una precisazione circa i motivi dell’interruzione del blog. Ho citato ragioni personali e tali sono, ma sono ragioni composite che si sono fuse insieme. Alcune sono ragioni strettamente private che chiudono un cerchio iniziato più di dieci anni fa, tali devono rimanere, ma hanno contribuito solo a decidere di chiudere adesso invece di procrastinare. Altre ragioni invece hanno reso necessario farlo.

Una riguarda la situazione generale della nostra società, della quale le atrocità che vengono ora commesse in Palestina hanno rivelato una volta di più il volto osceno, l’essere una società omicida nella quale in molti ritengono giusto o conveniente che tale rimanga e lo dichiarano senza mezzi termini. La frattura tra fazioni pro o contro, l’antisemitismo, un orrore reale ora strumentalizzato per denigrare argomentazioni diverse, lo scivolamento verso la barbarie intellettuale, lo spettacolo indegno offerto dalla stampa, le opinioni becere dei presunti esponenti di spicco di non si sa che cosa, e in ultimo, ma non meno importante, l’apparente necessità di molti, alcuni un tempo considerabili come persone senzienti, di rigurgitare in maniera incontrollata la putredine che conservavano dentro ben celata dalle buone maniere o dai titoli professionali, questa esibizione di disumanità mi provoca un disgusto talmente profondo verso ogni forma di comunicazione pubblica che la sola idea di scrivere una riga su un blog o su un social mi genera rigetto, viscerale e mentale. Questa frattura profonda non si sanerà a breve, forse non si sanerà mai.

Una seconda ragione riguarda il senso stesso di scrivere commenti a libri, a mio modo, secondo le mie coordinate morali, in mezzo al pulviscolo di comunicati stampa, marchette editoriali e sciocche forme di esibizionismo socialmediatico. Ho sempre cercato di isolarmi da tutto questo, non avere contatti, non collaborare, non mischiarmi, gli apprezzamenti che ho ricevuto in questi giorni mi hanno fatto sincero piacere. Almeno in parte ci sono riuscito in questi anni. Rimane tuttavia la domanda: perché farlo? Per narcisistico autocompiacimento? No. Per una specie di guerra personale contro la vacuità del marketing editoriale con il suo corollario di retweet e repost di banalità? No. Come sorta di servizio utile? Certo, sapere che grazie ai miei commenti qualcuno ha scoperto e amato autori di valore è innegabilmente una motivazione, ma può essere questa una motivazione sufficiente? No. A me servono necessità e piacere di farlo, senza alcuna motivazione strumentale accessoria, e queste due condizioni non sussistono più, forse per l’usura del tempo, forse per stanchezza, forse per un senso di generale malinconia, o forse non lo so il motivo.

In ultimo, una terza ragione ha a che fare con la forma che 2000battute ha avuto, molto personale, talvolta teatrale, non di rado i commenti ai libri si riducevano a poche battute e il resto erano divagazioni e commedia, questo faceva parte del piacere di scrivere in un certo modo intimo, anche con un certo vanto di farlo, spesso senza curarsi del contenuto informativo del commento e, appunto, senza mischiarsi con un genere che mi è indifferente. Farlo ha richiesto sforzo, passione, piacere, farlo in momenti di felicità e di cupezza, immaginazione e sincerità, serve sincerità nel tentativo di rappresentare una maschera che nasconde la persona ma al tempo stesso non mente.

Tuttavia rimane una maschera che inscena il suo piccolo spettacolo di fronte a una platea per lo più indistinta e nascosta, ed è questa essenza di maschera ad avere perso senso, progressivamente, più volte l’ho recuperata, in altri momenti è scivolata, infine ha perso senso del tutto. Non credo che per me sia più tempo di maschere e piccoli spettacoli personali dietro a un monitor, non credo sia più sano, in senso morale e fisiologico, non voglio più farlo. L’unica cosa che importa sono solo i rapporti tra persone, io una di quelle, niente maschere, niente teatrini, niente platee, distinte o indistinte, solo le persone nella loro individualità e interezza ora hanno un senso.

Per questo 2000battute cessa ogni nuova pubblicazione in modo definitivo. Tutti naturalmente sappiamo che definitive sono realmente solo poche cose, le altre lo sono per scelta e le scelte possono cambiare se si vuole farlo, ma ora definitivo lo è.

Nei prossimi mesi non sarà più raggiungibile a 2000battute.blog o .it ma tornerà a essere un semplice blog gratuito di WordPress, quindi chi vorrà potrà vederlo a 2000battute.wordpress.com. Inseriranno le pubblicità, mi dispiace venga sporcato in quel modo ma è così che faranno. Rimarrà visibile, non prometto per sempre, ma non ho motivi impellenti per cancellarne la presenza. Vedrò eventuali commenti e risponderò. Chiunque mi può contattare a dnovims@gmail.com, per qualunque ragione, domande, commenti, un saluto, due chiacchiere…

Io mi chiamo Marco Cremonini, non sono Cornelio Nepote o 2000battute, quelli non esistono, sono di Bologna, abito a Milano, luogo che lascerò prossimamente, ho 54 anni e sono una persona gentile.

13 commenti su “Precisazione e commiato

  1. Sergio Spedo
    8 dicembre 2023

    Solitamente non partecipo in modo attivo a blog o qualsivoglia sito, in questo caso sento di doverti esternare un sentito ringraziamento per alcuni dei suggerimenti che mi hanno permesso di visitare mondi letterari meravigliosi. Grazie, veramente.

    • 2000battute
      8 dicembre 2023

      La ringrazio, fa piacere sapere che sono stato apprezzato.

  2. Marco Viciani
    9 novembre 2023

    Marco, il tuo post di commiato ha ben fissato la topografia etica che ti ha spinto fino ad oggi a scrivere questo blog. La vocazione di scrivere commenti ai libri, non può non conciliarsi con il clima morale che sta assumendo la società attuale. Pertanto il tuo no a proseguire questo blog, seppur doloroso, è sinceramente comprensibile.
    Ti saluto e ti ringrazio con le parole di un autore, che mai come in questo momento penso possa risultarti vicino, quale Mario Rigoni Stern:
    “Imparate a dire no a chi vi vuol far credere che la vita sia facile. Imparate a dire no a chi vi vuol proporre delle cose che sono contro la vostra coscienza. Seguite solo la vostra voce”.
    Un abbraccio

    • 2000battute
      9 novembre 2023

      grazie di cuore del commento e della citazione di un grande uomo.

  3. Lorenzo Caliri
    4 novembre 2023

    Per una persona “gentile ” credo che la prima motivazione sia la più grave.
    Certo gli eccidi ci sono sempre stati: la differenza è che adesso pretendono di razionalizzarli mentre bisognerebbe solo scandalizzarsi.
    Questo forse è troppo.
    Grazie per queste precisazioni.

  4. Leonardo Punginelli
    3 novembre 2023

    Rispetto e, soprattutto, comprendo le sue ragioni. Posso solo dire che grazie a lei ho conosciuto tanti scrittori di cui non sospettavo neppure l’esistenza, la ringrazio davvero per questo. Mi piace la sua ultima parola, “gentile”, ecco, posso dire che con le sue recensioni lei hai reso più gentili le persone che la leggevano, perlomeno me.

    • 2000battute
      3 novembre 2023

      È un bel pensiero che io abbia reso qualcuno più gentile, veramente bello, grazie.
      Marco

  5. gavagai74
    3 novembre 2023

    Questa ultima riflessione (in parte della quale ritrovo perfettamente espresso il mio stesso sentire di fronte a una società che nella sua disumanità e incapacità di costruire un dialogo scevro da rozzezza e pregiudizi non riesco più a comprendere) mi conferma nella mia convinzione che dietro quella “maschera” si celasse il profilo di una persona di valore, ma mi restituisce altresì una profonda tristezza, una grande malinconia perché devo lasciare andare un punto di riferimento nel mare magnum della becera stupidità e delle trivialità spacciate per ironiche considerazioni intellettuali che affollano la rete. Mi mancherà 2000battute, mi mancherà Cornelio Nepote. Buona vita Marco

    • 2000battute
      3 novembre 2023

      Grazie, tristezza e malinconia accompagnano anche me e sono andate peggiorando nel tempo.
      Abbasso la maschera e mi fermo, mi sembra la cosa da fare.
      Marco

  6. Patrizia
    3 novembre 2023

    Gentile Marco, comprendo tutto. Perfettamente.
    E saluto con grande riconoscenza l’unica persona che abbia scritto una recensione (bellissima) su Goran Tunstrom, arrivando a dire che non si capisce perché non gli sia mai dato il Nobel per la letteratura. Sembrerà esagerato, ma mi ha dato grande consolazione.
    Buona vita, buona lettura, buon tutto.
    Patrizia D’Amico

    • 2000battute
      3 novembre 2023

      Goran Tunstrom è stato troppo poco conosciuto in Italia ma grandissimo, grazie per avermelo ricordato, ora mi torna in mente quando leggevo i suoi libri ed ero estasiato.
      Marco

    • Silvano
      4 novembre 2023

      Scusa se mi intrometto, ma dal momento che, sebbene in altra sede, ho scritto una recensione su Turnstrom nella quale mi chiedevo perché non gli abbiano mai dato il Nobel mi è venuto il dubbio che ti riferissi a me. Se fosse cosi, ti ringrazio e sono felice di trovare qualcun altro che ama Tunstrom.

    • 2000battute
      5 novembre 2023

      non so chi sei, non ho mai letto le recensioni di nessuno perché completamente disinteressato e per cortesia non scrivere mai più sciocchezze del genere qui. sono gentile fino a un certo punto poi non lo sono più per niente.
      qualunque sua risposta o altro messaggio verranno cancellati.

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Questa voce è stata pubblicata il 2 novembre 2023 da in Autori.

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